Su questo componente se ne sentono un po' di ogni, e molti mi hanno preceduto nel parlarne anche qui. Ciò che però, almeno fra noi, nessuna aveva fatto, è testare i veri effetti di questo componente.
Ciò perchè per ottimizzare i tempi, nessuno ha montato lo spring slider senza accompagnare la modifica con altri interventi di "forte imapatto", come appunto il cambio di grammatura dei rulli.
Bene, allora eccoci: ho montato lo spring slider e contemporaneamente cambiato la frizione, intervento che non interferisce con il funzionamento di questo componente e, quindi, non ne altera la valutazione.
Non mi dilungo su cosa sia e come funzioni lo spring slider, l'hanno già fatto altri. Diciamo però subito che le mie speranze si sono ridimensionate già prima ancora di testarlo, quando smontando il complesso della puleggia condotta, potevo accorgermi che l'effettiva torsione cui poteva essere indotta la molla, non superava i 30°
Il movimento del correttore di coppia originale honda, risulta infatti non particolarmente esteso. Non l'ho misurato con il goniometro, ma ad occhio siamo sui 30°. Ovviamente lo spring slider, se ha una valenza, la stessa è funzione dell'ampiezza di questo movimento.
Comunque monto il tutto e procedo con il test...
I primi riscontri sono addirittura negativi rispetto la configurazione originale: da 9,1 - 9,2 si passa a 9,6 - 9,9 nei rilievi da 0-100 km'h. Questo dato può però essere influenzato dalla frizione (su cui scriverò un 3d a parte + più avanti)
Decido allora di rimontare la frizione "moschizzata" ed i tempi tornano sui 9,2 - 9,3 (un decimo di differenza rispetto i rilievi precedenti è indifferente)
La sensazione nella guida è forse (concentrandosi molto.. ) di una maggiore fluidità nell'apertura del correttore di coppia, che pare rispondere in termini più omogenei... Il cronometro però non subisce effetti placebo e, perentorio, DICE NO! Effetto 0, non cambia nulla.
Passando a velocità superiori la musica ancora non cambia.... EFFETTO 0. Tutto come prima.. nessuna superiore rapidità, velocità massima uguale, nessuna maggior potenza..
IN TUTTE LE CONDIZIONI DI TEST NON HA PRODOTTO ALCUNA VARIAZIONE RISPETTO LA CONFIGURAZIONE ORGINALE.
Questo risultato, invero assai deludente, è probabilmente ascrivibile a 2 fattori. Il primo è la già citata ridotta escursione in gradi della puleggia condotta, il secondo è la presenza in orgine del sitema a bicchiere Honda.
Molto probabilmente il sistema orginale, in questo caso, è già abbondantemente sufficiente a svolgere al meglio il suo lavoro, che quindi risulta pari allo spring slider. Per altro voglio segnalere (non ricordo se l'ho letto qui o altrove) che non è asolutamente vero che il bicchiere originale in teflon impedisce la completa apertura delle puleggie. Oltre ad essere un assurdo tecnico (si spappolerebbe ad un simile compito), l'apertura della puleggia termina, correttamente, in coincidenza della fine della pista della spina del correttore di coppia, coincidente con il limite del collare di tenuta (in metallo).
Conclusioni
Se l'avete già installato: amen. Peggio non fa. é vero che comprime un po' di più la molla, ma onestasmente 2mm di maggior compressione sono davvero irrilevanti... Quindi nulla cambia, ne in meglio ne in peggio...
Se non l'avete montato: risparmiate 56 € e spendeteli piuttosto per una pizza... Nemmeno questa impatterà sulle prestazioni del Vostro Sw, ma almeno dopo sarete + appagati Quanto all'affidabilità e la durata nel tempo della molla... beh, nemmeno a questo serve lo spring slider, visto che il sistema Honda offre il medesimo risultato.... Sebbene lo spring slider offra evidentemente una minore resistenza (quasi 0) all'apertura del correttore, lo stesso momento di coppia con cui avviene questa apertura, è più che sufficiente ad innescare il movimento anche con il bicchiere di teflon, parificando il risultato
Mi spiace della completa delusione offerta da questo componente (visto che i 56 € erano i miei ed ho pure rotto le scatole a Sabba per avere sto pezzo da montare), ma può essere, diciamo, un motivo di vanto sul nostro mezzo. Il sistema Honda funziona e funziona molto bene!
Il risultato, o meglio la completa assenza di un risultato, sul Sw non è infatti motivo di spregio assoluto per questo componente. Citavo riferimenti ad una prova effettuata sul t-max dove inceve il riscontro è stato eccelente. Beh... sarà un caso, ma il t-max il bicchiere in teflon non ce l'ha... (e forse ha anche una maggiore apertura del correttore di coppia)
Per fortuna il pomeriggio ha avuto altri riscontri migliori di questo, di cui vi scriverò più avanti !
Sul bicchiere Honda avevo già scritto, ma ribadisco...
Il bicchiere appare solidale alla molla, ma potrebbe apparirvi anche solidale al collare a seconda del momento in cui l'avete estratto (l'estremità ha una guida che segue il movimento della molla), e guai se così non fosse!
Il suo funzionamento si basa proprio su quello. Grazie alla sua presa assiale, scorre sul piatto quando gira ed evitando che la molla subisca la torsione..
Il punto però è che non è solo efficace il sistema adottato dalla Honda, ma anche chè quasi inestiste il problema, essendo il movimento molto modesto.
Non vorrei nemmeno creare un altro equivoco... non dico che lo spring slider sia una boiata in senso assoluto, anzi su altri scooter ha dato ottimi riscontri. Il fatto è che sul SW è assolutamente inutile, in quanto non apporta alcun beneficio allo schema esistente.
Quando ho smontato io il complesso della puleggia condotta, il bicchiere non era solidale con la molla (che è venuta via da sola), ma con il collare...
Guardando il corpo del bicchiere in teflon, in senso assiale (l'altezza) noterai che lo stesso presenta dei "tagli" lungo la sua lunghezza. L'estremità superiore, vista nel dettaglio, presenta una piccola rifinitura... diciamo un bordino....
Quando il motore è in moto vedi girare tutto il complesso (accade anche con lo spring slider perchè comunque una minima resistenza c'è). Quando la compressione della molla inizia, grazie agli intagli ed al bordino superiore, la compressione delle spire porta il bicchiere ad essere progressivamente più solidale, permettendo grazie a questa solidarietà di scorrere ssulla base dell'anello di tenuta.
Ovviamente, a seconda del momento in cui si trovano le spire della molla, il processo può avvenire anche al contrario, lasciando il bicchiere solidale al collare, con la molla che scorre su questo.
In pratica in entrambi i casi il bicchiere si svincola o dalla molla o dal collare, consentendo l'effettuazione della torsione. Infatti il famoso attrito dannoso non è quello che avviene sul corpo (che invece è essenziale al funzionamento efficiente), ma il solo presente sul piede del collare.
Quando smontiamo il complesso, sarà quindi possibile trovare il bicchiere che tende ad essere solidale con la molla o con il collare, in funzione della posizione delle spire al momento in cui la molla era stata assemblata.
Questo è il "segreto" del collare ideato dalla Honda. Ovviamente non si basa solo sul basso attrito del teflon, che altrimenti nemmeno renderebbe spiegabile il perchè non avessero usato una semplice rondella...
Aggiorno... ho trovato una foto, postata dal mitico Sabba quando montò lui lo spring, in cui è visibile il bicchiere di teflon ed i dettagli di cui parlo...
MOX
---------------------------
Non c'è bisogno di dibattiti. Anch'io la penso come Mox, dal punto di vista puramente prestazionale!
Io credo che nel tempo (e pure nel lungo tempo) lo Spring Slider possa avere una sua efficacia e un suo perchè.
Primo: si elimina il mefitico bicchierino (non ho dubbi che funzioni, ma non avrà mai l'efficacia dello Spring Slider). E solo questo fatto mi rende felice.......
Secondo: la molla di contrasto non si torce mai con il cuscinetto installato. Con il bicchierino si, per cui è indiscutibile che la durata sarà maggiore. E' un fattore "meccanico".
Terzo: sul mio mezzo (frizione di serie, cassa filtro di serie, rulli "abbastanza pesanti" da 21,5 grammi) la sensazione di maggior fruibilità e costanza della trasmissione è evidente e ben percepibile. Probabilmente il motore del SW400 di Mox, molto più in forma di tutti i nostri, compreso il mio, fa sì che si sentano meno le migliorie (è già straottimo di suo). Se si prova lo Spring Slider con rulli, frizione e filtro aria di serie, si dovrebbero sentire i benefici maggiori.
Ovvio, è solo un semplice cuscinetto, che non può essere considerato la panacea di tutti i mali.
Però, male non fa, soprattutto alla durata della molla e alla costanza di rendimento della trasmissione.
Io ho sempre montato lo Spring Slider, e credo che continuerò a farlo su tutti gli altri scooter che comprerò in futuro.
Non per migliorare le performances, ma solo per avere quel minimo di sicurezza (di buon funzionamento della trasmissione) in più.
50 e passa euro sono tanti, per cui rimane solo e solamente una semplice scelta da parte vostra, come montare il K&N oppure le candele all'Iridio.
La definirei (anzi lo sempre definita così) più che una modifica (prestazionale) una miglioria (funzionale).
L' unico vero intervento da fare sul SW400, quasi obbligatorio, è la sostituzione dei rulli con quelli da 21 grammi (se non di grammatura ancora inferiore).
Quelli di serie sono troppo pesanti.............sempre e comunque.
Sabba
--------------------------------
ecco... Sabba mi ha tolto le parole di bocca... per rendervi l'effetto del montaggio dello spring slider, è giusto l'esempio delle candele all'iridio, avendo già installate quelle al platino....
Il componente in se (la candela all'iridio che paragoniamo allo spring slider) è più "fine" (meglio elaborato e curato), ma la resa all'atto pratico è assolutamente identica alla candela al platino (che paragoniamo al bicchiere in teflon), almeno sul motore del sw...
Ciò che invece non riesco a spiegare è che la molla NON SI TORCE con il bicchiere. Proprio per questo il bicchiere ottiene lo stesso effetto dello spring e annula il vantaggio che altrimenti lo stesso indubbiamente avrebbe.
Mi rendo conto che il suo funzionamento sia molto meno intuitivo rispetto la semplicità di un cuscinetto, ma la funzione ed il risultato sono i medesimi.
Se proprio vogliamo spingere all'assurdo il paragone fra le 2 soluzioni tecniche, possiamo dire che:
Spring:
pro: vantaggio nei primi gradi di apertura, nonchè nelle variazioni nell'ordine di 2 gradi, in forza della bassisima resistenza offerta dall'attrito volvente. (avvengono con maggiore linearità)
contro: necessita alla lunga di una minima manutenzione (quella ordinaria di un cuscinetto... )
Bicchiere di teflon:
pro: nessuna manutenzione, maggiore leggerezza, minor spessore
contro: i primi gradi e le piccole variazioni (< 2°) possono soffrire un comportamento poco regolare in forza della necesità di trovare l'equilibrio attraverso un attrito radente fra la resistenza assiale e la coppia torcente.
Siamo però ad un confronto ai limiti dell'assurdo che mai sarebbe apprezzabile sul piano empirico nel nostro scooter....
quoto al 100% le conclusioni di Sabba, sebbene ritenga che una supposta apprezzabilità di queste soluzioni non si leghi alla prestanza del motore, ma piuttosto alla reattività della trasmissione. Per cui se mai fosse immaginabile voler provare a rilevare la possibile differenza, andrebbe cercata attraverso l'esame della curva di cambiata. Ovvero si dovrebbe rilevare al crescere del peso dei rulli e quindi del tempo necessario a completare la fase di apertura del correttore.
Lo ripeto...tutto quanto ho scritto vale SOLO PER IL SW 400. Sabba ha fatto e probabilmente potrebbe far bene a montare lo spring su altri scooter. Gli ho fatto vedere la curva di potenza di un t-max (che non aveva il sistema orginale di Honda), il guadagno alla massima velocità è stato di oltre 2 cv ! Che dire... beati loro...
Il nostro amato è perfetto già in origine (speriamo solo su questo, altrmimenti non diverto +! )
MOX