Le nuove regole cel CdS prevedono che i motocicli viaggino sempre con le luci accese (luci di posizione più anabbagliante/i), anche di giorno.
Questa regola prevista per aumentare la sicurezza ha però una controindicazione; il forte consumo di energia elettrica (espresso in Watt) da parte della lampadina (o delle lampadine), e il conseguente sprego di energia termica (il motore dissipa una parte della sua "forza" per dare energia al generatore di corrente).
Mentre si viaggia regolarmente non nascono problemi di sorta, ma durante le operazioni di manutenzione (regolazione del minimo, parificazione dei cilindri, analisi dei gas di scarico, controlli sulla centralina a motore avviato) oppure durante la fase di riscaldamento, questa ulteriore energia richiesta è da considerarsi in un certo modo uno spreco.
Come ovviare?
Basterebbe che la luce anabbagliante si accendesse solo quando si inizia realmente la marcia, ottemperando così anche alle norme del CdS.
Come fare?
Installando dietro al boomerang un semplicissimo circuito elettrico, costituito da un relè a 12V per autotrazione (questi relè di solito accettano carichi di 30A, e quindi per il nostro scopo sono praticamente indistruttibili) e da due diodi tipo 1N4001, come nello schema sottoriportato.
In pratica si deve interrompere il cavo che porta i 12V allo zoccolo della lampadina anabbagliante, e poi collegare i due "spezzoni" ai terminali 87 e 30 serigrafati sul relè. Al terminale 87 si deve collegare anche l'anodo di uno dei diodi 1N4001, il cui catodo dovrà essere collegato al terminale 86. Allo stesso terminale dovrà essere collegato anche il catodo dell'altro diodo 1N4001, il cui anodo andrà collegato al "polo caldo" della lampadina anabbagliante (il "polo caldo" è il filo dello zoccolo che porta i 12V alla lampadina quando avviene il lampeggio oppure quando si commuta tramite l'apposito comando sul blocchetto elettrico di sinistra). L'ultima cosa da fare è collegare il terminale 85 del relè alla massa.
Come funziona?
Quando si avvia il motore il relè rimane diseccitato e la lampadina anabbagliante rimane spenta. Per accenderla (in qualsiasi momento) basta premere brevemente il pulsante del lampeggio (oppure accendere l'abbagliante). I 12V dell'abbagliante arriveranno tramite il diodo 1N4001 (quello a sinistra, nello schema) alla bobina del relè (terminale 86) e lo ecciteranno. Verranno quindi collegati tra loro i terminali (87 e 30), per cui si accenderà la lampadina anabbagliante. Nello stesso istante, il secondo diodo 1N4001 (quello in alto, nello schema) porterà anch'esso i 12V alla bobina del relè, per cui, anche se viene rilasciato il pulsante di lampeggio, l'anabbagliante rimarrà acceso. E' possibile anche spegnere l'anabbagliante a motore acceso premendo brevemente il tasto Start (non si deve assolutamente azionare contemporaneamente la leva sinistra dei freni), ad esempio in caso di soste prolungate al semaforo a motore acceso. Bisogna però ricordarsi di dare una "lampeggiatina" prima di rimettersi in marcia per riaccendere il faro anabbagliante.
SABBA
Qui sotto due immagini del SW400 dove ho montato il rele (giallo), per attivare il consenso con il tasto per lampeggiare con gli abbaglianti.
Consiglio di NON toccare il rele originale ma di aggiungerne un secondo facilmente ripristinabile.
Per spegnere l'ana (o l'eventuale ballast) e' sufficiente dare un colpetto con il tasto start sul devioluci di DX.
Nell'immagine qui sotto potete vedere dove ho saldato il diodo da 3A (nel cerchietto rosso) tra i piedini 86 e 87 direttamente sul rele' e poi inguainato con una guaina termorestringente, mentre l'altro diodo l'ho saldato direttamente interrompendo il filo che proviene dal filo BLU della lampada abbagliante direttamente dal connettore della lampada.
Stevenb