Molti di voi si saranno accorti (o almeno lo credo) che il Silver Wing 400 possiede un ottimo freno motore, e cioè la notevole capacità di rallentare rilasciando il gas.

La guida risulta molto più fluida, e, spesso e volentieri, non si sfiorano nemmeno i freni, mentre le auto davanti a voi (o anche gli scooter tradizionali) hanno i faretti degli stop accesi (sintomo di frenata in corso).
A questa bella caratteristica è facile abituarsi, ma è più difficile fare il contrario.
Il miglior freno motore dato dal motore bicilndrico (anche e solo gli altri maxi, T-Max, B650 e ovviamente SW600 lo posseggono) viene aiutato da un ben studiato particolare della trasmissione che si chiama correttore di coppia.


E' presente su tutti gli scooter, ma è particolarmente ottimizzato sui bicilindrici. Si trova integrato nel gruppo frizione e più precisamente nel mozzo della puleggia condotta. La puleggia condotta non si apre in maniera lineare, ma in maniera progressiva, tramite "piste" inclinate (ricavate nel mozzo) che vengono guidate da perni, o grani, fissati sull'albero di trasmissione.
In pratica il correttore di coppia fa si che la puleggia condotta non si sposti troppo rapidamente (nel senso laterale) sotto l'azione della cinghia e del contemporaneo incremento di rapporto dato dal variatore. Insomma aiuta a mantenere un rapporto corto in accelerazione migliorando le prestazioni. Senza correttore di coppia interverrebbero, proprio durante la fase di accelerazione, dei cali di giri "dannosi" per le performances e per la fluidità del motore e della trasmissione.
A seconda dell'inclinazione e della forma delle "piste", che possono essere più o meno inclinate, diritte oppure "arcuate", è possibile modificare profondamente il comportamento del motore.
Ma il correttore di coppia, se ben studiato (come nel nostro caso), aiuta anche nel senso opposto, e cioè durante la fase di decelerazione.
Un accoppiamento ben progettato tra il regime di stacco della frizione in rilascio, la durezza della molla di contrasto, e, appunto, l'inclinazione e forma delle suddette "piste", aiuta il motore a mantenere i giri anche quando si chiude il gas.
Per spiegarmi meglio.....in uno scooter tradizionale, con una trasmissione poco "curata" sotto questo aspetto, appena si rilascia il gas il regime del motore cala repentinamente verso il minimo, escludendo di fatto la capacità di "freno motore". Nel Silver Wing 400, invece, viene mantenuto un rapporto "medio", e cioè il regime del motore (che comunque si abbassa) rimane abbastanza elevato da permettere una decelerazione efficace "di motore".
Ho provato con una auto a benzina a rilasciare il gas nelle varie marce (5 disponibili) per verificare "a grandi linee" quale fosse il rapporto (del cambio) di confronto con la capacità di freno motore del SW400, ed il sorprendente risultato è stato tra la seconda e la terza (e quindi medio).

Spero di avervi chiarito un'altro ottimo aspetto del nostro "bimbo".