1) Potete mettere quello che vi pare, le cose non cambieranno mai in modo avvertibile, semprechè non mettiate dentro un lubrificante di caratteristiche inferiori a quelle indicate dal costruttore...
Ecco quali sono e come potete intervenire:
Densità: SAE 10 -40w
Potete quindi mettere un olio con densità a freddo pari o inferiore a 10 e densità a caldo pari o superiore a 40.
Scendere sotto i 10 vuol dire aumentare la fluidità dell'olio a freddo: le partenze sono più facili, la lubrificazione è più veloce ed efficace, ma può aumentare il consumo d'olio nella fase di riscaldamento del motore per effetto della sua maggiore fluidità
Salire sopra i 40 vuol dire aumentare la densià dell'olio a caldo. Si ottiene una maggiore capacità dell'olio di lubrificare in condizioni estreme, restando più "attaccato" alle componeti, ma aumentando anche la sua resistenza e la perdita di potenza del motore per "sbattimento" (la forza dissipata dagli ingranaggi che fanno muovere l'olio che essendo + denso è anche più faticoso da pompare e agitare)
Qualità API SG
Questo parametro indica la qualità dell'olio, ovvero la sua finezza di raffinazione e la percentuale ed efficacia delle aditivazioni che lo compongono. Potete usare un olio con gradazione API superiore nella seconda lettera alfabetica a SG (tipo SL, SJ, SM etc)
Fate vobis, sapendo che la specifica del costruttore è comunque più che sufficiente a garantirvi le massime prestazioni ed un ottima affidabilità
Ciao