Leggete il report molto dettagliato di Abacus, un utente romano sul suo SW-T400.
Ciao a tutti,
anche se ci sono già moltissime "prime impressioni" voglio aggiungere ugualmente la mia, un po' per trovare conferma ad alcune perplessità un po' per descrivere la soddisfazione per aver acquistato questo splendido veicolo, ringraziando questo forum che mi ha tolto gli ultimi dubbi residui.
Premetto che non sono uno smanettone e che uso lo scooter prevalentemente nel centro di Roma, anche se non mi dispiacciono le uscite nei giorni festivi. Non sono nemmeno un esperto di guida di scooter. Per ragioni che non mi dilungo a spiegare ho alle spalle oltre 700.000 Km in auto ma solo 18.000 Km in scooter, fatti negli ultimi 2 anni. Il mio primo 2 ruote è stato un X8 200 acquistato seminuovo per vedere "se mi ci trovavo" che poi non ho più lasciato a casa nemmeno sotto la grandine...
Ma veniamo alle esperienze.

Primissime impressioni statiche
Ho ritirato il Silver martedì prendendo un permesso dall'ufficio e salutando l'X8 con un po' di emozione. Il capo officina ha portato fuori l'SW dal deposito, bianco, luccicante, secondo me bellissimo, incredibilmente disegnato nelle forme (per questo ho scelto un colore che enfatizzasse gli abbinamenti con le parti nere), profumatissimo di nuovo. Le linee ti ammaliano anche se, lo ammetto, la serie precedente del Silver era più personale nel frontale e più bella nel posteriore.
Le istruzioni e qualche breve raccomandazione del meccanico (...è già rodato, meglio non tirarlo troppo nei primi 500 Km, ci vediamo a 1000 Km). Ci salgo su con un po' di preoccupazione perchè so che di peso non è una piuma.
Giro la chiave ed ammiro la "danza" delle lancette rosse del quadro. Sul quadro, beh, mi perdonino i possessori del precedente ma non c'è storia. La strumentazione è bellissima, completa e trasmette un senso di prestigio a tutto il mezzo, anche se, forse, è troppo simile a quella di un'auto. Il bagagliaio è grande ma, viste le dimensioni del Silver, si vorrebbe qualcosa in più...

Si parte
Finalmente metto in moto...prima o poi dovrò farlo anche perchè un'altro proprietario di Silver 600, lì per assistenza, ha girato intorno al mezzo per tutta la fase di consegna e non mi toglie gli occhi di dosso. Ecco, mi dico, vedrai che ora ci faccio una figuraccia, poi devo salire la rampa ripida del garage, finisce che mi faccio ridere dietro...
Inutile descrivere il piacere nel sentire i due colpi di accensione ed il motore che si avvia al minimo, subito regolarissimo e stabile (addio mono dal minimo traballante). Per me che amo la meccanica ed i bei motori è come aver messo in moto una Ferrari.
E' venuto il momento, giù dal cavalletto (è una parola, il primo tentativo va a vuoto, il puledro vuole sentire la mano del padrone per muoversi ma alla seconda scende docile). Memore dello sfrizionare "fantasioso" e rumoreggiante dell'X8 mi concentro e do gas cercando di sentire il punto di attacco della frizione e....miracolo ! Con un filo di gas attacca, parte sicuro e morde la salita della rampa senza richiedermi la minima correzione al gas.

Prime impressioni nel traffico
Eccomi finalmente per strada, appezzo subito la seduta comoda anche se la sella è molto più rigida di quanto mi aspettassi. Porto come abitudine i piedi sotto lo scudo e mi trovo con le gambe abbastanza distese (non del tutto ovviamente, sono alto 182 cm). La posizione di guida è corretta le braccia giustamente distese ma mi devo fermare quasi subito per regolare gli specchi. Sulla posizione degli specchi ho sempre avuto qualche perplessità: non capisco perchè, su questa ammiraglia, Honda non abbia preferito la soluzione degli specchi sullo scudo come X8/X9 e T-max. Penso che una visibilità posteriore perfetta sia fondamentale per la sicurezza nel traffico.
Nel ripartire non posso che trovare conferma a tutto quanto avevo letto sul Silver...sembra di andare in bicicletta. E' docilissimo nel traffico, sembra che non pesi nulla, seduta e baricentro bassi offrono una stabilità e facilità di guida incredibili. Sin dall'inizio mi diverto a rallentare fino quasi a fermarmi senza mettere i piedi a terra. La ripartenza non richiede particolari controlli direzionali aggiuntivi ed il mezzo è piatto e stabile come lo era ma mia GOLF GTI di tanti anni fa. L'X8 da questo punto di vista era pessimo...ad ogni arresto piombava da un lato ed obbligava a puntellare al più presto con un piede a terra e richiedeva continui controlli di sterzo per mantenere l'equilibrio. Il freno motore è buono e richiede solo un po' di attenzione nei continui tira e molla a passo d'uomo e nella marcia al minimo su fondi molto sconnessi. In compenso la frizione attacca facilmente ed il silver si guida nel traffico con un filo di gas (addio "smanettate" per mantenere l'equilibrio, per far attaccare la frizione e per avere una ripresa decente). Uniche due note negative sono la relativa rigidità degli ammortizzatori (posizione 2), che si irrigidiscono e rispondono in modo molto secco alle buche ed alle rotaie generando, cosa ancora più grave, alcuni rumori sgradevoli, alcuni dei quali sicuramente provenienti dal bauletto originale honda altri, apparentemente, dalla zona ammortizzatori anteriori. Ecco in questo l'X8 era forse migliore, molto più morbido sulle buche ed assolutamente privo di qualsiasi vibrazione o rumore indesiderato derivante dallo scuotimento degli ammortizzatori, anche sul pavè più duro. Devo dire che rigidità degli ammortizzatori e della sella trasmettono, sulle strade sconnesse (a Roma la maggior parte), un comfort inferiore alle aspettative e scuotimenti poco piacevoli per il fondo schiena, oltre a rumorosità di carrozzeria che si dovrebbero sentire solo su scooter di prezzo molto inferiore. Noto che la temperatura del motore ha una discreta escursione verso l'alto nell marcia al minimo e la ventola si accende facilmente. Considerando le temperature relativamente basse di questi giorni mi auguro che questo non crei problemi con il solleone di agosto. Suppongo che anche questo, come la rigidità delle sospensioni, sia un pegno da pagare per guidare tutti i giorni un mezzo da 100 CV/Litro con cotanta carrozzeria al seguito.

Prime impressioni nella marcia veloce
Fantastico ! Ho organizzato due uscite fuori città di circa 150/200 Km per dare al pupo il migliore rodaggio (N.d.R. in verità non resistevo all'idea di guidarlo sui percorsi per cui è nato, statale e strade veloci). Le sensazioni sono uniche: a velocità da rodaggio (intorno ai 100) viaggia sicuro e silenzioso come un autobus di linea, con una riserva di potenza enorme. Non risente, se non minimamente, delle folate di vento, anche molto forti ed il sorpasso degli autotreni non è più da cardiopalma. Praticamente è come viaggiare in auto e si ha così la serenità di godersi il paesaggio.
La protezione aerodinamica è buona ma non eccezionale. Non lo considero un difetto ma lo scudo lascia passare un po' di corrente (non fortissima) tra le gambe e dietro la schiena (In compenso è più stretto di altri concorrenti e questo aiuta nel traffico). Il lunotto protegge invece il giusto. Nota negativa sul lunotto è la sua altezza: per chi è alto come me il suo bordo superiore cade esattamente al centro della visuale e questo mi ha parecchio infastidito i primi giorni. Se potessi ne monterei uno più basso anche pensando a quando dovrò utilizzare il Silver al buio e sotto la pioggia... Un paio di allunghi molto brevi e garbati sui 140 hanno finito per confermare che si tratta di un mezzo eccezionale: stabilissimo, buca l'aria preciso e non da nessuna delle sensazioni sgradevoli che si provano su altri scooter di livello inferiore portati ad alta velocità. La direzionalità dello sterzo è sempre precisa a sufficienza, non ci sono ondeggiamenti di alcun tipo nemmeno durante i sorpassi. Resta una lieve sensibilità nell'attraversale le striscie continue sull'asfalto, non più preoccupante. Le vibrazioni sono minime e la rumorosità è "QB". (Quanto Basta per godersi questo bel motore senza perdere i timpani come accadrebbe su un T-Max). Sui curvoni veloci un po' di cautela la richiede, anche se sono sicuro che molto dipende dal fatto che ancora non lo conosco a fondo. In piega scende facilmente, in modo molto intuitivo e dolce se ti lasci portare ma con precisione e rapidità se lo domini e gli richiedi una giuda sportiva.
Nella marcia a velocità costante intorno ai 60/70 Km/h si accentua decisamente il "sibilo" della trasmissione fino a coprire il rumore del motore. Il pupo chiede a modo suo di non svilirlo con velocità non consone al suo rango... Nelle accelerazioni si ha una ripresa non brutale nel periodo in cui lavora la frizione, con motore fermo a circa 5000 giri, soprattutto in salita. Oltre questo regime non si rimpiange di non aver acquistato una moto di pari cilindrata.
Un'ultima lode va al "canto" del bicilindrico. E' una goduria continua, soprattutto nel misto quando pennelli di manetta e ti godi il ruggito in accelerazione ed il rombo in aspirazione: frullatori di tutte le cilindrate addio...

Consumi
Più che buoni per me, anche se devo ammettere di aver guidato con i guanti di velluto. Media dei due pieni 22,5 e 23,2 Km/lt con percorrenza 50% città e 50% extraurbano circa. Penso che, finito il rodaggio e con una guida più disinvolta (ma tranquilla e risparmiosa) i consumi reali possano essere intorno ai 18/19 in città ed ai 22/24 fuori. Autonomia di oltre 280 Km grazie al serbatoio grande.

Guida con passeggero
L'altro giorno un collega mi ha chiesto un passaggio verso l'ufficio. Ero preoccupato, in 2 + il pupone si superano i 400 Kg.... !! E poi nel traffico ?? Meraviglia: quasi nessuna differenza rispetto ad andare soli. Ovviamente mi riferisco ad una guida tranquilla e senza eccessi, tuttavia le partenze, gli arresti, le pieghe sono sempre naturali e si svicolano le auto con la stessa agilità, sempre usando il buonsenso.
Ieri, invece, con la mia lei al seguito per un giro intorno al lago di Bracciano e ritorno a Roma. All'arrivo eravamo riposati e sereni. Le sue note: la sella è molto ampia, un po' di sforzo per arrampicarsi, buona la visuale. Rispetto ad altri scooter la visuale è migliore ma la protezione è inferiore, le correnti d'aria sul suo casco ed il freddo si sentivano di più. Nota negativa sul bauletto originale honda: a meno di non stare "sdraiata" all'indietro lei non riesce a poggiare sullo schienalino, a causa della sua posizione molto arretrata.

Un giudizio finale per chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qui.
Questo splendido oggetto è in grado di trasformare in un vero piacere l'incubo quotidiano del tragitto casa ufficio, anche nel caos delle grandi città. Se poi non sempre è possibile infilarsi tra un taxi ed un marciapiede come con un SH, pazienza: prima o poi il sabato arriva ed è sempre lui che, pronto in garage, freme per una corsa veloce in autostrada verso il mare, una arrampicata tranquilla per un tour in montagna o, male che vada, per portarti a fare shopping con la tua signora, tornando con i bauli pieni di borse.