piccolo corso sui dischi:
come ha scritto il boss abbiamo un impianto con pinza flottante a cui va abbinato un disco fisso. é la pinza che si muove una vokta applicata la pressione sulla leva che attiva i pistoncini che a loro volta spingono la pastiglia lato esterno sul disco e poi tirano la pastiglia latoibterno versoio disco ed allora lavorano insieme.
si ha così una progressione nella frenata necessaria su un ruota piccola o , cone avviene da sempre sulle moto da strada ( ma tiricordo che sul vfr 750 da 250 orari che si usava in pista era lostesso sistema.
montare un disco flottante con pinza flottante peggiora il sistema e non lo migliora.
il disco braking é un ibrido con tre nottolini ma con una parte fissa e una deformazione irregolare ( o tutta la pista é separata o non funziona come deve)
il problema é la parte wave troppo scavata perfetta per il motocross quando c'é il fango da scaricare ma inutile su uno scooter.
ci ai ritrova con un attacco molto incusivo, ma poi su una lunga discesa una perdita di efficienza dovuta all'aumento del calore ( il wave nato per il cross é perfetto per brevi ma intense frenate).
lo stress sulla pastiglia é notevole. importante poi é la mescola a cui viene abbinata. per l'uso stradale l'organica è da sceglierei ( inverno e bagnato é subito pronta).
insomma ,scegli come vuoi ( lo scooter é tuo) ma per andarci in giro il disco classico é l'ideale. non hai il cornering abs ma un abs e se freni a scooter inclinato con quel coso io mi segnerei. meglio la progressione d'internento con tanta pista costante.
fine del papiro