marcopisano ha scritto:mi vuoi dire che 10000 km percorsi in autostrada sono equivalenti a 10000 km di traffico romano?
SI si, non cambia nulla nel motore, sono sempre 10000 Km, quello che cambia tra citta' e autostrada e' nel reparto TRASMISSIONE.
marcopisano ha scritto:mi vuoi dire che 10000 km percorsi in autostrada sono equivalenti a 10000 km di traffico romano?
StevenB ha scritto:marcopisano ha scritto:mi vuoi dire che 10000 km percorsi in autostrada sono equivalenti a 10000 km di traffico romano?
SI si, non cambia nulla nel motore, sono sempre 10000 Km, quello che cambia tra citta' e autostrada e' nel reparto TRASMISSIONE.
marcopisano ha scritto:Altra differenza un motore che cammina in autostrada ha una temperatura di esercizio costante, un motore nel traffico è soggetto a variazioni di temperatura e picchi più elevati, che sicuramente impattano l'olio....
marcopisano ha scritto:StevenB ha scritto:marcopisano ha scritto:mi vuoi dire che 10000 km percorsi in autostrada sono equivalenti a 10000 km di traffico romano?
SI si, non cambia nulla nel motore, sono sempre 10000 Km, quello che cambia tra citta' e autostrada e' nel reparto TRASMISSIONE.
mi spiace ma su questo non sono d'accordo, in primo luogo cambiano gli attriti al quale il motore è sottoposto, pensa solo alle ripartenze dovute ai semafori oppure al traffico , lo "stacco" necessario provoca un attrito maggiore; stessa usura che tu evidenzi sulla trasmissione ma che origina nel motore.
Altra differenza un motore che cammina in autostrada ha una temperatura di esercizio costante, un motore nel traffico è soggetto a variazioni di temperatura e picchi più elevati, che sicuramente impattano l'olio....
Il risultato di questo maggior lavoro lo vedi nei consumi maggiori nei cicli urbani, ossia maggior lavoro, maggior combustioni ecc ecc = più benzina consumata
ciao
screanzatopo ha scritto:il motore comunque una volta acceso gira costantemente anche quando si è fermi al semaforo, per cui il discorso attriti imho lascia un po' il tempo che trova, anzi in città volendo gira più basso (quindi se vogliamo meno attriti) rispetto ad un'andatura veloce in autostrada (nella stessa frazione di tempo pistone e altri componenti "percorrono" meno strada girando più basso...)
screanzatopo ha scritto:i maggiori consumi cittadini sono dati dalle partenze da fermo ai semafori e dal continuo apri/chiudi, non a caso i dati ufficiali dei consumi
screanzatopo ha scritto:per lo stesso motivo (apri/chiudi e ripartenze) è invece molto sollecitata la trasmissione
marcopisano ha scritto:screanzatopo ha scritto:il motore comunque una volta acceso gira costantemente anche quando si è fermi al semaforo, per cui il discorso attriti imho lascia un po' il tempo che trova, anzi in città volendo gira più basso (quindi se vogliamo meno attriti) rispetto ad un'andatura veloce in autostrada (nella stessa frazione di tempo pistone e altri componenti "percorrono" meno strada girando più basso...)
veramente quando sei al semaforo il tuo motore gira a 1300/1500 giri poi sali fino ad x per riscendere a 1300/1500 fino allo stop successivo... da qui la maggior usura... in tutti i campi della meccanica l'inerzia iniziale è quella che "costa più lavoro".....
Assolutamente sbagliata che la storia che il motore ha maggiori attriti in andatura veloce.screanzatopo ha scritto:i maggiori consumi cittadini sono dati dalle partenze da fermo ai semafori e dal continuo apri/chiudi, non a caso i dati ufficiali dei consumi
hai ragione infatti quando apri/chiudi il tuo motore aumenta o diminuisce i giriscreanzatopo ha scritto:per lo stesso motivo (apri/chiudi e ripartenze) è invece molto sollecitata la trasmissione
la trasmissione è sollecitata solo perchè qualcosa (il motore) è sollecitata prima di lei.....
vedila come un effetto collaterale..... se non ci fosse nulla attaccato l'unico a soffrire sarebbe il motore, ma con la trasmissione il motore soffre ancora di più....
Lo stacco ha un peso elevato.... motivo per il quale le centrali termoelettriche non vengono spente di notte (quando c'e' minor richiesta di corrente) e conviene "buttare la corrente" che portare a regime un motore/turbina.....
Fili27 ha scritto:.......... Un motore che gira a regimi costanti ha molto meno usura di uno che fa gli stessi km in città.
marcopisano ha scritto:......
Discorso simile vale per i carburanti, mi fanno ridere le persone che mi dicono io la verde la compro al distributore della società X, perchè è migliore di quella del marchio Y , purtroppo la stragrande maggioranza delle persone non è al corrente che la benzina del distributore X e del distributore Y sono le stesse in quanto escono dalla stessa raffineria. In Italia le raffinerie lavorano geograficamente quindi la benzina del marchio X viene commercializzata dal marchio X , Y Z......
angelodin ha scritto:Io non rido a leggere o sentire "affermazioni" del genere. Semplicemente invito a provare...... ma seriamente, sentendo cosa ne pensa il motore. I carburanti son uguali come i lubrificanti. Cambiano gli addittivi !!!! E con quelli l'effetto o il risultato finale sul motore: alcuni rendono il motore silenzioso ed elastico (buon carburante) facendo bei km, altri picchiano in testa..... o il motore è piu rumoroso, ci sono quelli che rendono il motore leggermente spompato..... (con consumi elevati !!!), e gran finale quelli con presenza di chissà quali porcherie !!!! che danneggiano il motore (come acqua). Ma questi addittivi fanno la differenza eccome ! La benzina viene dalla stessa raffineria, ma le compagnie la trattano in maniera diversa. Idem per il lubrificante. Chiedere se un carburante/lubrificante è di qualità identica o equivalente ad altro è lecito...... Affermarlo decisamente meno.
robyata ha scritto:La differenza tra oli per autovetture e moto della stessa marca, sta nel fatto che quelli da moto di solito dovendo girare molto piu in alto degli altri hanno un dentro un'antischiuma.