alobarre ha scritto:Fai una prova a minimo: in auto accendi i fari e senti il motore che tende a calare di giri, sulla moto stessa prova non avvertirai niente.
La macchina e le moto utilizzano lo stesso sistema per produrre energia elettrica, usano un ALTERNATORE perche' piu' efficente di una DINAMO. L'ALTERNATORE di una autovettura non utilizza magneti permanenti ma usano un avvolgimento che deve essere ovviamente alimentato dalla batteria, ma come ? un generatore che deve "generare" funziona con una batteria ? SI e' proprio cosi', infatti se fate girare un alternatore e collegate un tester non misurera' nulla, solo collegando la batteria allora generera' una tensione o meglio una corrente. L'alternatore di un motociclo per contenere gli ingombri risicati viene utilizzato un VOLANO con magneti permanenti e da un coso con molte bobine chiamato STATORE proprio perche' e' un componente statico, fermo che non ruota e se collegate un tester ai capi dell'avvolgimento a triangolo con il motore acceso, misurerete una tensione alternata di circa 50 Volt con una corrente quasi zero. Il regolatore di tensione di uno statore e' composto da 6 normalissimi diodi e da 2 diodi schottky da 14,5 Volt,mentre il regolatore di tensione di un alternatore e' di tipo elettronico perche' non deve regolare la tensione in uscita ma quella delle bobine che svolgono la funzione di magneti permanenti, quindi piu' elementi elettrici colleghi e maggiore sara' la corrente che circolera' nelle bobine/magneti, ecco perche' nelle auto ci si accorge del calo di potenza proprio perche' sottrae CV al motore. Nei motocicli se tutto o quasi e' spento, scorrera' poca corrente nello statore ma quando accendi l'ana lo statore produrra' 55 Watt in piu' quindi maggior calore. Detto questo, minore la corrente che scorre nello statore, minore saranno le probabilita' di friggere lo statore, la stessa cosa accade nelle auto ma nelle moto non si avverte questo calo di potenza perche' la potenza assorbita nelle auto e' molto maggiore di una moto.