Messaggioda m4xcool » martedì 22 marzo 2011, 14:33
Le manopole ricaldate vanno collegate sotto chiave per 2 motivi: primo si spengono sempre insieme al mezzo evitando che si dimentichino accese, secondo per evitare che i soliti curiosi che toccano tutto quando si lascia parcheggiato possano accenderle e scaricare la batteria.
Data l'esiguo valore della corrente commutata <3A non è necessario l'adozione di un relé, è una precauzione supplementare, tenete presente che le centraline di comando hanno quella forma ingombrante proprio perchè all'interno sono alloggiati dei micro relé.
Come avviene la regolazione di temperatura?
Le manopole all'interno hanno degli elementi resistivi tarati per raggiungere una determinata temperatura (quella più alta) alla tensione di lavoro di circa 14V, le gradazioni più basse si ottengono per caduta di tensione, ad esempio le Lampa nella posizione "Low" alimentano i resistori a circa 6,5V. Quindi rimanendo costante la resistenza R la potenza W (e di rimando il calore generato) è direttamente proporzionale al voltaggio V, questo non lo dico io ma un signore tedesco chiamato Ohm, che di mestiere faceva il fisico.
Tutte le manopole adottano una lamina bimetallica come interruttore termico (il termostato che hanno scaldagno, forno, ferro da stiro) per un motivo molto semplice: facciamo un esempio se accendiamo una lampada di posizione da 5W (quelle del Silver) e la teniamo tra pollice e indice, tempo 30 sec e gli ululati alla Fantozzi li sentono pure in Cina, questo perché nonostante i 5W assorbiti il filamento restituisce una temperatura di oltre 150°. Nel caso specifico, gli elementi resistivi arrivano a sfiorare i 100° internamente per avere una temperatura sulla gomma di circa 29°-30°, ma se la corrente fosse libera di fluire ininterrottamente il calore continuerebbe ad aumentare fino ad oltrepassare la soglia del dolore per le nostre mani, quindi questo elementare dispositivo mantiene la temperatura nell'intervallo desiderato. Vale per tutti compreso il super tecnologico B650.
Come funziona?
La lamina bimetallica ha un estremo fisso, mentre l'altro è mobile e chiude il circuito elettrico, in cui passa corrente. Quando la lamina si scalda si incurva (principio della dilatazione dei metalli) e interrompe il passaggio di corrente. Se invece si raffredda, la curvatura diminuisce e l’estremo B chiude di nuovo il circuito. Pertanto, la lamina fa passare corrente oppure no a seconda della sua temperatura.
Qualcuno potrebbe pensare che la temperatura sia invece gestita da un termo diodo, assolutamente no e lo si evince osservando il cablaggio delle manopole, dalle quali escono solamente 2 cavi positivo e negativo.
PARLARE è una capacità di molti, ASCOLTARE è una virtù di pochi, NON CAPIRE un beneamato è una dote di tanti...
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