terremoto in Jap e produzione
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Re: terremoto in Jap e produzione
Che paese di volponi!!!
I Giapponesi da questa catastrofe si tireranno su' piu' veloci che finire la Salerno -Reggio Calabria,20 prima del ponte sullo stretto!!!!!
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Re: terremoto in Jap e produzione
visconte ha scritto: Pensando al fatto che le centrali Giapponesi creeranno disagio a noi che siamo a 15\20.000 km ,immaginate che ad un tiro di schioppo ne abbiamo tutt'intorno 150.... e noi siamo gli unici testolina a non averle ,a comprargli l'energia che producono e rischiare come fossero nostre!!!
Il fatto che le centrali le abbiamo vicine ai confini, non è tranquillizzante, ma, come vedi (fin'ora), gli evacuati sono quelli che abitano fino a 20/30 km dalla centrale. Una cosa è averle in casa altra cosa è averle "fuori" casa.
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Re: terremoto in Jap e produzione
Silvercat ha scritto:visconte ha scritto: Pensando al fatto che le centrali Giapponesi creeranno disagio a noi che siamo a 15\20.000 km ,immaginate che ad un tiro di schioppo ne abbiamo tutt'intorno 150.... e noi siamo gli unici testolina a non averle ,a comprargli l'energia che producono e rischiare come fossero nostre!!!
Il fatto che le centrali le abbiamo vicine ai confini, non è tranquillizzante, ma, come vedi (fin'ora), gli evacuati sono quelli che abitano fino a 20/30 km dalla centrale. Una cosa è averle in casa altra cosa è averle "fuori" casa.
Vero, però se salta una centrale francese o svizzera, le vittime (anche se solo francesi o svizzere) saranno anche nostra responsabilità, visto che le loro centrali lavorano anche per noi e, nella malaugurata ipotesi (speriamo mai), non potremmo che accusarci di "favoreggiamento"
Quindi è inutile non volerle, perchè sarebbe un discorso egoistico del tipo... è saltata da te... quindi è colpa tua e se muore uno dei miei ti denuncio pure , però intanto aumentami la potenza di erogazione che qui non basta mai
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Re: terremoto in Jap e produzione
L' 8/9 novembre del 1987 referendum sul nuleare: i tre quesiti votati dal 65% degli aventi diritto hanno sancito con i sì (80%/80%72%) l'abbandono, da parte dell'Italia, del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico.
Però.....così come erano stati formulati, non permisero agli italiani di esprimersi anche su un altro quesito: se permettere di comprare o meno energia elettrica prodotta da centrali nucleari all' estero. Ecco perchè ancora oggi l'Italia può comprare energia nucleare dalla Francia.
Quindi cosa abbiamo imparato a distanza di 23 anni? E' molto semplice, abbiamo scelto saggiamente (per l'epoca) di accantonare il nucleare, ma invece di diventare un paese all'avanguardia nell'impiego delle energie alternative (e in tutto questo tempo se avessimo investito in sviluppo & ricerca saremmo diventati un riferimento) qualcuno ha pensato bene di dire ma che ci importa a noi di queste fonti alternative quando possiamo comprare (a caro prezzo) dai francesi l'energia prodotta dalle loro centrali nucleari. Eh sì perchè il nucleare è insicuro, quindi meglio farle costruire a chi ci confina e pagarla profumatamente questa energia che tanto se succede qualcosa noi siamo al sicuro....non lo trovate anche voi semplicemente...geniale?
E come dice giustamente Roberto, le centrali non le vogliamo ma i condizionatori l'estate a manetta, il "caldo bagno" l'inverno i centri commerciali ghiacciati e via discorrendo...quello nessuno è disposto a farne a meno...
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Re: terremoto in Jap e produzione
E allora bei testolina siamo stati!!! paghiamo carissima l'energia e ci cucchiamo pure le radiazioni!!!! Furbi vero???
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Re: terremoto in Jap e produzione
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Re: terremoto in Jap e produzione
orfeus2008 ha scritto:l'energie altenative no? pale eoliche,energia solare poi cosi oltre la mondezza che non sappiamo piu dove buttarla,dovremmo pensare pure dove buttare le scorie radiattive
Io preferisco aria pulita e il territorio italiano rimanere senza velini per andare in giro con il nostro Silver
Per il Giappone tanta solidarietà, da questa catastrofe spero che il nostro paese impari qualcosa
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Re: terremoto in Jap e produzione
Di incidenti nucleari ce ne sono stati e purtroppo ce ne saranno in futuro, se c'è qualcosa che la storia ci ha insegnato è che non c'è mai fine al peggio, piu uno pensa che certi eventi siano molto improbabili per non dire impossibili, piu sistematicamente o la natura o lo stesso Uomo ci ricordano che ogni record, anche i peggiori, può essere infranto.
Abbiamo visto Film di fantapolitica di ogni tipo, eravamo preparati a tutto, eppure 2 aerei pieni di persone pilotati da terroristi si sono andati ad infilare nei grattaceli piu famosi del mondo e tutti che letteralmente non credevano a quello che vedevano in televisione.
Sono state costruite delle centrali pronte a resistere a terremoti di magnitudo 8 e ne è arrivato uno di 9, seguito da uno Tsunami, con filmati che per quanto sono raccapriccianti superano di granlunga le peggiori catastrofi mai trasmesse al botteghino ad Hollywood.
La verità nuda e cruda è che Natura non ragiona come noi, la Natura delle tabelle di sicurezza se ne sbatte, quando decide di sbatacchiare la crosta terrestre come noi facciamo con un tappeto lo fa e se ne frega letteramente di concetti Economia , Energia, Sicurezza e ridicolizza in pochi secondi tutti quei parametri che in "teoria" non avrebbero dovuto essere superati e mette in ginocchio una delle piu grandi potenze industriali del mondo.
Quello che piu di tutto dovrebbe far riflette su questa tragedia, sono la smodata serie di c a z z a t e, dette dai tanto paventati esperti, sulle norme di sicurezza in caso di incidenti del genere, da l'incidente di Chernobyl sono passati 25 anni, oggi in uno dei paesi piu avanzati del mondo si vedono ESATTAMENTE le stesse scene che si vedevano sopra il reattore di Chernobyl, elicotteri che lasciano cadera l'acqua sul contenitore del reattore , cannoni che sparano getti d'acqua sulle barre di Uranio, per tentare di abbassare la temperatura in tutti i modi, LE STESSE SCENE, solo che sono passati 25 anni......
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Re: terremoto in Jap e produzione
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Re: terremoto in Jap e produzione
leppard74 ha scritto:Io preferisco aria pulita e il territorio italiano rimanere senza velini per andare in giro con il nostro Silver. Per il Giappone tanta solidarietà, da questa catastrofe spero che il nostro paese impari qualcosa
Non vorrei rovinarti la gita col tuo scooter, ma forse dovresti considerare che la Francia con cui noi confiniamo ha qualcosa come 58 centrali nucleari attive sul territorio (secondo produttore dopo gli USA di energia da combustibile nucleare), nella fattispecie quelle al sud distano in linea d'aria 900Km da Roma, 200Km da Milano. Ergo credere di essere al sicuro impedendone la costruzione sul nostro territorio è fare come lo struzzo quando infila la testa nella buca...
E intanto come sottolineato anche da Visconte, in un paese dove siamo tutti paladini dell'ambiente la richiesta di energia aumenta esponenzialmente e noi la compriamo dalla Francia...che è meglio!
Per chi dice che è meglio utilizzare energia prodotta da fonti alternative sono d'accordo! Ma cosa abbiamo fatto in 23 anni dal referendum?
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