SILVER WING COMMUNITY ITALIA

dopo il tagliando, ho smontato e pulito tutta la trasmissione (ovviamente il concessionario si guarda bene dal farlo anche se ha aperto il carter ) ed ho montato variatore, mollette bianche Malossi, scartavetrato in superficie campana e massette frizione (come da indicazione dell'archivio tecnico).
Dopo 400 Km ho rismontato tutto per cambiare peso rulli e nell'occasione ho trovato che la campana aveva delle piccole zone annerite (dei "pois" neri)....immagino delle scaldate, e le massette erano scure e lucide (ma erano così anche la prima volta che ho smontato). Ho stupidamente scartavetrato tutto nuovamente senza prima fare una foto da farvi vedere.

Cosa può essere?

non ci sono mai stati rumori di alcun tipo; l'unica cosa che posso segnalare che forse è anomala è che nelle partenze veloci sentivo la frizione scivolare un poco rispeto all'originale

StevenB ha scritto:Mettetevi in testa una cosa fondamentale, se non sentite alcun rumore, fischi, muggiti ecc. NON SCARTAVETRATE NULLA ne sui ferodi ne sulla campana, limitatevi SOLO a soffiare aria per eliminare la polvere, NON passateci nulla sulla superficie della campana, al massimo usate uno straccio pulito con un pulitore freni ma nulla di piu'.

mi puoi spiegare il perchè? ho sempre visto che i meccanici quando fanno pulizie complete del gruppo trasmissione lo fanno, nei trofei lo fanno addirittura ad ogni giornata di prove (visto e provato coi miei occhi)
La superficie della campana Honda ha un trattamento superficiale particolare che si può rovinare usando la carta vetrata?
vorrei capirei il perchè delle cose, altrimenti non si impara nulla di nuovo...
grazie ciao

rod24 ha scritto:mi puoi spiegare il perchè?

Quello che fanno i meccanici alle corse nei trofei non interessa, loro sfruttano il tutto per pochi chilometri per battere il nemico ma a noi interessa che il tutto sia affidabile nel tempo e che non generi rumori strani.
Se la frizione non genera alcun rumore significa che i ferodi si sono cotti al punto giusto, hanno la superficie ne troppo liscia ne troppo ruvida, anche la campana ha quel suo bello strato di lucido che fa funzionare bene l'attacco. Scartavetrando la camana non fai altro che creare dei micro solchi dove si deposita la polvere. Io uso la cartavetrata ma per eliminare quei solchi, non per crearli, ecco perche' vi dico di non toccare nulla se non sentite rumori strani, basta una soffiata e via.
Fidatevi che e' cosi' e lo sara' per sempre fino a che ci saranno frizioni centrifughe a secco.

StevenB ha scritto:

rod24 ha scritto:mi puoi spiegare il perchè?

Quello che fanno i meccanici alle corse nei trofei non interessa, loro sfruttano il tutto per pochi chilometri per battere il nemico ma a noi interessa che il tutto sia affidabile nel tempo e che non generi rumori strani.
Se la frizione non genera alcun rumore significa che i ferodi si sono cotti al punto giusto, hanno la superficie ne troppo liscia ne troppo ruvida, anche la campana ha quel suo bello strato di lucido che fa funzionare bene l'attacco. Scartavetrando la camana non fai altro che creare dei micro solchi dove si deposita la polvere. Io uso la cartavetrata ma per eliminare quei solchi, non per crearli, ecco perche' vi dico di non toccare nulla se non sentite rumori strani, basta una soffiata e via.
Fidatevi che e' cosi' e lo sara' per sempre fino a che ci saranno frizioni centrifughe a secco.

OK, grazie per la spiegazione tecnica, d'ora in poi farò così
ritornando però sull'oggetto del topic: cosa possono essere i pois neri? forse delle zona scaldate?
le mollette Malossi innalzano in punto di attacco del 10% circa, o meglio di non più di 300/400 giri al max; mi sembra incredibile che così pochi giri in più mettano in crisi la frizione anche perchè è progettata per la potenza del 600

rod24 ha scritto:ritornando però sull'oggetto del topic: cosa possono essere i pois neri? forse delle zona scaldate?
le mollette Malossi innalzano in punto di attacco del 10% circa, o meglio di non più di 300/400 giri al max; mi sembra incredibile che così pochi giri in più mettano in crisi la frizione anche perchè è progettata per la potenza del 600

Le mollette bianche della Malossi sono piu' dure del 10% di quelle del 600, quindi il punto di attacco e' di circa 250 giri piu' su su e non mettono assolutamente in crisi la frizione altrimenti non avrei consigliato questa modifica.

I punti neri sulla campana e' dovuto a piccole cotture superficiali, e si asportano con una leggera rettifica.

Qui si rimette tutto in dicussione allora.
Nei vari archivi o articoli lo scartavetrare i ferodi della frizione per riportarli al colore originale viene chiamata "pulizia" o "manutenzione"e non rimedio a qualcosa.
Stesso discorso vale per la campana (forse quest'ultima non da Steven ma da altri) ma mai nessuno ha detto il contrario.
A mio avviso si può non toccare la campana e pulirla semplicemente con aria e prodotti.
Una grattata ai ferodi , se pur veloce, va sempre data, quando sono scuri sono lisciati.

Zephyr ha scritto:Qui si rimette tutto in dicussione allora.

No. Quando i ferodi diventano neri non significa che al tagliando vanno per forza puliti. Se la frizione non genera alcun rumore, io non li tocco, questo significa che i ferodi si sono cotti al punto giusto. Il nero dei ferodi non e' sinonimo di "liscio" e quindi vanno raspati.

StevenB ha scritto:

rod24 ha scritto:mi puoi spiegare il perchè?

Quello che fanno i meccanici alle corse nei trofei non interessa, loro sfruttano il tutto per pochi chilometri per battere il nemico ma a noi interessa che il tutto sia affidabile nel tempo e che non generi rumori strani.
Se la frizione non genera alcun rumore significa che i ferodi si sono cotti al punto giusto, hanno la superficie ne troppo liscia ne troppo ruvida, anche la campana ha quel suo bello strato di lucido che fa funzionare bene l'attacco. Scartavetrando la camana non fai altro che creare dei micro solchi dove si deposita la polvere. Io uso la cartavetrata ma per eliminare quei solchi, non per crearli, ecco perche' vi dico di non toccare nulla se non sentite rumori strani, basta una soffiata e via.
Fidatevi che e' cosi' e lo sara' per sempre fino a che ci saranno frizioni centrifughe a secco.

Tutto vero, la campana personalmente non mi fido a toccarla, se si ovalizza è da cambiare, nel caso si riga (magari se si stacca una placca di materiale di attrito dalla frizione) sarebbe da tornire ma anche quì è meglio cambiarla ed evitare di indebolirla secondo me.
Per il fatto delle corse, c'è molta differenza tra un motore da corsa e uno stradale, soprattutto a livello di trasmissione, lavorazioni che su uno vanno bene sull'altro magari non fanno differenza o addirittura peggiorano le cose.
Avendo anche uno scooter da pista posso dire che c'è abbastanza differenza tra ferodi lisci e "ruvidi" (io do una passatina leggera con la 600) ma sull'SW-T meglio lasciare tutto com'è secondo me, non rovina molto la frizione attaccando sui 2500-2700 giri (giù di li con i magnifici 4, se non ricordo male) con gli scooter(70-90cc) da pista si parte dai 7000 agli 8000-8250...

P.S.: Scusate l'OT, che molle frizione esistono per SW? SW-T400, 600, bianche malossi poi? roba un pò più dura?

SimoDesmo89 ha scritto:Tutto vero, la campana personalmente non mi fido a toccarla, se si ovalizza è da cambiare, nel caso si riga (magari se si stacca una placca di materiale di attrito dalla frizione) sarebbe da tornire ma anche quì è meglio cambiarla ed evitare di indebolirla secondo me.

Falso. Quando la campana si ovalizza non significa che diventa un OVALE, basta una rettifica e ritorna come nuova se non meglio di prima. Il materiale di attrito staccandosi (e' molto raro) non provoca nessuna rigatura. Le righe che si notano sulla campana e' dovuto ai residui ferrosi di lavorazione.
Prima di buttare una campana a 12 saldature si esegue una rettifica e fino a 10 decimi si puo' tranquillamente fare.

Se dovete buttare le campane, io le accetto volentieri.