erpomata ha scritto:...l'azoto anche in pista stanno evitando di utilizzarlo perché fa entrare le gomme in temperatura molto più tardi della semplice aria.
Esatto il punto è questo: poichè è un gas inerte non risente delle variazioni di temperatura dovute al calore trasferito dall'attrito degli pneumatici con l'asfalto durante il rotolamento; quindi se per un'auto è ininfluente e quindi le gomme rimarranno all'incirca alla stessa pressione durante tutto l'arco di utilizzo, per le moto questa caratteristica è controproducente proprio perchè ritarderà notevolmente "l'entrata in temperatura" delle coperture con conseguenze nefaste sul grip.
L'altro vantaggio è quello di non far arrugginire le tele metalliche che compongono la carcassa dello pneumatico, essendo la quantità di ossigeno presente, praticamente nulla.
Ricordo che l'aria che respiriamo è una miscela di azoto/ossigeno nelle percentuali 78/21, quindi non potendo fare il vuoto barometrico prima di immettere l'azoto una piccola percentuale di O² sarà sempre ma non tale da provocare ossidazione.