SW600! Ubriaca e glabro: Eolo comanda!
Inviato: domenica 10 agosto 2014, 23:44
I DATI
- SW600 Abs ©2007
- Pit stop by StevenB (3gg fa)
- 264Km
- 35Kg (circa)
- 15/18 nodi
- 3Km a 5-10°
- una m'ha fregato
RICAPITOLIAMO
Gita fuori porta a Ofena (AQ): molto impegnativo.
Di fatto, non abbiamo fatto una passeggiata. Per "noi", intendo tutta la famiglia.
Mia moglie con l'auto, io con mio figlio.
Siamo andati da amici, quindi i viaggi sia di andata che di ritorno, sono stati veloci perché, l'importante era essere là e ritornare,
non il viaggio in sé.
PERTANTO
Devo dire che anche i 35Kg scarsi di quello scrocchiazzeppi* di mio figlio, fanno la differenza.
* scrocchiazzeppi = particolarmente magro
L'A14 al ritornoo, ma l'A25 all'andata è stata tremenda. Autostrada piatta, riasfaltata da poco, manco un'anima.
Beh, direte voi, e allora?
Allora c'è che tra Alanno e Popoli tirava un vento contro della malora: 30Km/h di vento contro, anche per
una MOTO come questa (voi che avete ricominciato a ridere, attenti!!! Vi vedo, eh!) si fanno sentire, eccome.
Giri e rigiri l'acceleratore ma niente! Gli ultimi 20/30° della manopola, non sortiscono nessun effetto.
Anzi, no! Un effetto l'hanno sortito eccome: sul mio portafogli!!!
Il SW stavolta, ha bevuto come uno dell'anonima alcolisti.
Era così ubriaca di ottani, che ho visto le tacche adare giù come in un video in stop-motion riprodotto a 200fps.
Morale: 15,3Km/lt. UNA CIFRA INFERNALE!!!
Però, com'ho anticipato sopra, non è stata una passeggiata: tutta di media a 150Km/h. Con punte a 160.
Ma aprendo ancora quel po' che m'era rimasto, sempre a 160 andava.
Troppo vento: veramente troppo.
Però, tanti aspetti positivi.
Ripetere la stabilità di cui ho già parlato, è inutile: lo sapete!
Ma in queste condizioni, è stata una vera sorpresa.
INOLTRE
Ripulendo l'AirFlow - stamattina - mi sono accorto di un particolare.
L'avete mai toccato?! Sembra titanio trasparente. Solido, duro.
Se ci bussi sopra con le nocche, ti fai male, un po' come il cofano della 1100 de mi' padre che aveva negli anni '70.
A quell'epoca, con quelle carrozzerie, se pigliavi un pino, lo sdraiavi.
Ecco perché Danny (Zuko) ci ballava sopra, e non succedeva niente.
Provateci oggi?!
Tornando a noi, con l'AirFlow, non ha ripercosso l'attrito sulla stabilità del mezzo, anzi:
col vento frontale l'ha stabilizzato ulteriormente.
La nota negativa invece, l'ha fatta il bauletto (o mio figlio)!
Il retrotreno un po' beccheggiava ma... a 160, con quasi 20 nodi, ci si può stare.
La cosa comica è che, mi fìo Lorenzo, aveva il casco, certo, ma non s'era tolto il cappuccio dalla giacca.
L: «Papàaaa... me tira la giacca sul collooo»
E te credo: praticamente, era un paracadute aero-frenante!!!
Al ritorno, gliel'ho tolto.
E mi fìo, che giocava con le mani col vento, jé dev'esse' piombato qualcosa sulle dita, perché a un certo punto l'ha ritirate di scatto!
Eh eh eh...
Mentre sull'AirFlow, si dev'essere sfragnato* sopra uno di quegli orrendi pipistrelli succhiasangue di Van Helsing.
* sfragnato = corpo di origine animale che impatta contro un oggetto
solido facendolo letteralmente esplodere in milioni di straccetti sanguinolenti
(in dialetto, il concetto, è più sintetico e rappresentativo)
Click, clack, lo sfili e lo metti sotto l'acqua. Un po' di sapone per le mani, e ritorna limpido in due minuti.
Altro che spray anti-moscerini: pe' toglie quel coso, me so' rovinato le unghie.
Fa un po' schifo, me sembravo Bear Grylls, ma poi te lavi le mani.
La parte amovibile dell'AirFlow, non è duro come quello fisso: una sorta di plexiglass, ma migliore.
Però meglio le unghie che un fazzoletto di carta o lo scottex: la carta lo riga, le unghie no.
Allora, risultati: potente, è potente (il motore). Contro Eolo però, nulla si può.
Tant'è che, al ritorno, che è stata ancora peggio, avevo il vento traverso.
Tanto traverso che per più o meno 2/3Km, ho dovuto viaggiare con la moto
piegata (erieccoli che ridono!!!) di 5/10 gradi contro vento, soprattutto in curva.
Gli impianti eolici della zona, giravano impazziti.
Comunque - non ci crederete - nessuno sbandamento.
Gomme, sempre da non credere.
Con mio figlio dietro, non ho azzardato nessuna piega.
Anche perché l'autostrada non lo richiede. Le curve non sono curve.
Però c'è stato un momento in cui, ti vedi passare la vita davanti...
No, scherzo, era pe' ride. Però una curva m'ha fregato.
Quella strada ormai, la faccio ad occhi chiusi: pure le buche, conosco.
Sull'A14, tra Ortona e Lanciano, c'è una discesa (direz. Bari),
che dà su un viadotto. In quel tratto, non dico che sia una curva impegnativa
ma stavo superando un pullman e - appena oltrepassato - mi sono
ritrovato su uno dei viadotti più alti, con un fortissimo vento laterale (curva a destra, vento da sinistra).
M'ha tirato su la moto raddrizzandomi il raggio della curva che m'ha fatto
vede' da vicino di che marca fossero i bulloni dei guardrail (sinistro).
Soluzione istintiva: giù, ancora più giù, chiudendo la curva.
In una frazione di secondo, mi sono accorto che - piegato così - non c'ero mai stato.
Morale: grazie StevenB!!!
Gomme e ammortizzatori hanno evitato che mi sporcassi le mutande.
Sshhhhh... non ditelo a mi' moje: sennò me scortica vivo!
Il resto, è storia.
Orgogliosissimo di cavalcare qualcosa che è veramente possibile definire "sicura"!
Ciao a tutti.
Alla prox.
Riccardo
PS: Ah, dimenticavo: ho guidato a maniche corte perché, nonostante il vento,
la temperatura era gradevole. Ma un etto di peli, l'ho persi.
- SW600 Abs ©2007
- Pit stop by StevenB (3gg fa)
- 264Km
- 35Kg (circa)
- 15/18 nodi
- 3Km a 5-10°
- una m'ha fregato
RICAPITOLIAMO
Gita fuori porta a Ofena (AQ): molto impegnativo.
Di fatto, non abbiamo fatto una passeggiata. Per "noi", intendo tutta la famiglia.
Mia moglie con l'auto, io con mio figlio.
Siamo andati da amici, quindi i viaggi sia di andata che di ritorno, sono stati veloci perché, l'importante era essere là e ritornare,
non il viaggio in sé.
PERTANTO
Devo dire che anche i 35Kg scarsi di quello scrocchiazzeppi* di mio figlio, fanno la differenza.
* scrocchiazzeppi = particolarmente magro
L'A14 al ritornoo, ma l'A25 all'andata è stata tremenda. Autostrada piatta, riasfaltata da poco, manco un'anima.
Beh, direte voi, e allora?
Allora c'è che tra Alanno e Popoli tirava un vento contro della malora: 30Km/h di vento contro, anche per
una MOTO come questa (voi che avete ricominciato a ridere, attenti!!! Vi vedo, eh!) si fanno sentire, eccome.
Giri e rigiri l'acceleratore ma niente! Gli ultimi 20/30° della manopola, non sortiscono nessun effetto.
Anzi, no! Un effetto l'hanno sortito eccome: sul mio portafogli!!!
Il SW stavolta, ha bevuto come uno dell'anonima alcolisti.
Era così ubriaca di ottani, che ho visto le tacche adare giù come in un video in stop-motion riprodotto a 200fps.
Morale: 15,3Km/lt. UNA CIFRA INFERNALE!!!
Però, com'ho anticipato sopra, non è stata una passeggiata: tutta di media a 150Km/h. Con punte a 160.
Ma aprendo ancora quel po' che m'era rimasto, sempre a 160 andava.
Troppo vento: veramente troppo.
Però, tanti aspetti positivi.
Ripetere la stabilità di cui ho già parlato, è inutile: lo sapete!
Ma in queste condizioni, è stata una vera sorpresa.
INOLTRE
Ripulendo l'AirFlow - stamattina - mi sono accorto di un particolare.
L'avete mai toccato?! Sembra titanio trasparente. Solido, duro.
Se ci bussi sopra con le nocche, ti fai male, un po' come il cofano della 1100 de mi' padre che aveva negli anni '70.
A quell'epoca, con quelle carrozzerie, se pigliavi un pino, lo sdraiavi.
Ecco perché Danny (Zuko) ci ballava sopra, e non succedeva niente.
Provateci oggi?!
Tornando a noi, con l'AirFlow, non ha ripercosso l'attrito sulla stabilità del mezzo, anzi:
col vento frontale l'ha stabilizzato ulteriormente.
La nota negativa invece, l'ha fatta il bauletto (o mio figlio)!
Il retrotreno un po' beccheggiava ma... a 160, con quasi 20 nodi, ci si può stare.
La cosa comica è che, mi fìo Lorenzo, aveva il casco, certo, ma non s'era tolto il cappuccio dalla giacca.
L: «Papàaaa... me tira la giacca sul collooo»
E te credo: praticamente, era un paracadute aero-frenante!!!
Al ritorno, gliel'ho tolto.
E mi fìo, che giocava con le mani col vento, jé dev'esse' piombato qualcosa sulle dita, perché a un certo punto l'ha ritirate di scatto!
Eh eh eh...
Mentre sull'AirFlow, si dev'essere sfragnato* sopra uno di quegli orrendi pipistrelli succhiasangue di Van Helsing.
* sfragnato = corpo di origine animale che impatta contro un oggetto
solido facendolo letteralmente esplodere in milioni di straccetti sanguinolenti
(in dialetto, il concetto, è più sintetico e rappresentativo)
Click, clack, lo sfili e lo metti sotto l'acqua. Un po' di sapone per le mani, e ritorna limpido in due minuti.
Altro che spray anti-moscerini: pe' toglie quel coso, me so' rovinato le unghie.
Fa un po' schifo, me sembravo Bear Grylls, ma poi te lavi le mani.
La parte amovibile dell'AirFlow, non è duro come quello fisso: una sorta di plexiglass, ma migliore.
Però meglio le unghie che un fazzoletto di carta o lo scottex: la carta lo riga, le unghie no.
Allora, risultati: potente, è potente (il motore). Contro Eolo però, nulla si può.
Tant'è che, al ritorno, che è stata ancora peggio, avevo il vento traverso.
Tanto traverso che per più o meno 2/3Km, ho dovuto viaggiare con la moto
piegata (erieccoli che ridono!!!) di 5/10 gradi contro vento, soprattutto in curva.
Gli impianti eolici della zona, giravano impazziti.
Comunque - non ci crederete - nessuno sbandamento.
Gomme, sempre da non credere.
Con mio figlio dietro, non ho azzardato nessuna piega.
Anche perché l'autostrada non lo richiede. Le curve non sono curve.
Però c'è stato un momento in cui, ti vedi passare la vita davanti...
No, scherzo, era pe' ride. Però una curva m'ha fregato.
Quella strada ormai, la faccio ad occhi chiusi: pure le buche, conosco.
Sull'A14, tra Ortona e Lanciano, c'è una discesa (direz. Bari),
che dà su un viadotto. In quel tratto, non dico che sia una curva impegnativa
ma stavo superando un pullman e - appena oltrepassato - mi sono
ritrovato su uno dei viadotti più alti, con un fortissimo vento laterale (curva a destra, vento da sinistra).
M'ha tirato su la moto raddrizzandomi il raggio della curva che m'ha fatto
vede' da vicino di che marca fossero i bulloni dei guardrail (sinistro).
Soluzione istintiva: giù, ancora più giù, chiudendo la curva.
In una frazione di secondo, mi sono accorto che - piegato così - non c'ero mai stato.
Morale: grazie StevenB!!!
Gomme e ammortizzatori hanno evitato che mi sporcassi le mutande.
Sshhhhh... non ditelo a mi' moje: sennò me scortica vivo!
Il resto, è storia.
Orgogliosissimo di cavalcare qualcosa che è veramente possibile definire "sicura"!
Ciao a tutti.
Alla prox.
Riccardo
PS: Ah, dimenticavo: ho guidato a maniche corte perché, nonostante il vento,
la temperatura era gradevole. Ma un etto di peli, l'ho persi.