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terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 15:35
da silverfabio
Vista la terribile sciagura , Honda, Toyota, Nissan e Subaru hanno deciso di bloccare la produzione auto a tempo indeterminato.
Forse riguarderà anche il mercato delle 2 ruote per quei mezzi di produzione interna.
Vedremo

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 15:42
da Shenar59
Indubbiamente questa catastrofe metterà a dura prova tutto il Giappone e il crollo economico sarà spaventoso ed è giù cominciato con la prima risposta della borsa a -6%

Quindi penso che tutte le industrie interne s'impegnaranno al sostenimento interno e quelle esterne continueranno la produzione che porterà denaro in cassa.

Comunque una vera tragedia umana.

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 15:58
da The joker
E' un popolo che lavora sodo dalla mattina alla sera con grande partecipazione.....dopo questo sarà ancor più evidente questa partecipazione.

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 16:54
da silverfabio
Ovviamente il mio taglio era settoriale nell'argomento; sul fatto che sia una tragedia umana lo davo (come tutti noi) per scontato.
Certo che si aprono orizzonti economici che per me analisti ancora non sanno bene dove ci porteranno essendo stata toccata in questo tragico modo la 3° potenza economica del mondo.

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 17:00
da The joker
silverfabio ha scritto:Ovviamente il mio taglio era settoriale nell'argomento; sul fatto che sia una tragedia umana lo davo (come tutti noi) per scontato.
Certo che si aprono orizzonti economici che per me analisti ancora non sanno bene dove ci porterà essendo stata toccata in questo tragico modo la 3° potenza economica del mondo.



Era ovvio il taglio, il senso del mio post era "sono in ginocchio, ma presto sapranno rialzarsi"......è nella loro cultura........quanto alle ripercussioni generali.....sicuramente assai pesanti.

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 17:02
da Shenar59
Per il momento sarà meglio che riescano a mettere in sicurezza le loro centrali nucleari, sennò sarà ancora peggio delle peggiori previsioni economiche mondiali.

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 17:05
da silverfabio
vero.
il problema nuclere poi ( dilemma x il futuro in Italia) torna sempre a galla quando ci sono di queste situazioni purtroppo.

Speriamo riescano a risolvere quanto prima

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 17:11
da The joker
silverfabio ha scritto:vero.
il problema nuclere poi ( dilemma x il futuro in Italia) torna sempre a galla quando ci sono di queste situazioni purtroppo.

Speriamo riescano a risolvere quanto prima



Centrli nucleari a casa o meno la differenza è relativa........una in Italia che va in tilt non fa meno danni di quella in Francia......

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 17:25
da silverfabio
Lo so infatti la mia risposta non implicava uno schieramento implicito.

ciao:

Re: terremoto in Jap e produzione

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 17:34
da pinna66
il problema e' piu' grave di quanto si pensa e di quanto viene divulgato dalle televisioni.
Per quanto riguarda i danni alle centrali nucleari coinvolte, non ci sono possibilita' di rimessa in sicurezza o di riparazione dei danni causati a seguito del terremoto, maremoto e dalle esplosioni a seguito generate, in quanto nessuno mai si avvicinera' alle centrali interessate, perche' il solo avvicinarsi sarebbe morte istantanea di tutti gli operatori impiegati, a causa delle forti emissioni radiattive.
Pertanto, il discorso sarebbe troppo lungo, per quanto riguarda la fuoriuscita radioattiva al momento non c'e' alcuna possibilita' di bloccarla, ma si puo soltanto monitorare con misurazioni continue. Certamente dopo i danni gia' causati da Cernobil, questa sara' un altra enorme goccia che dara' i suoi risultati purtroppo negativi in fatto di salute gia' dalle prossime ore.
Anche noi in Italia saremo coinvolti a causa della ricaduta sulla terra delle polveri e dei fumi radiattivi, ma tra un po piu' di tempo.